Da Piazza Francesco Ferrucci prendendo la salita che porta alla Verginina e svoltando a destra in via del Borghetto, dopo circa 50 metri sulla sinistra potrete entrare in una stanza dove sono esposti oggetti della vita contadina, raccolti nel tempo e con tanta passione dai calamecchini: il mantice a manovella per la forgia del fabbro, gli attrezzi del calzolaio, la conca usata per fare il bucato con la cenere, la macina a pietra per trasformare il grano in farina…
E’ come fare un salto a ritroso nel tempo e, quando un anziano del paese ti racconta come tutti questi oggetti venivano usati, lo stupore si amplifica, ti sembra di vederle quelle donne gettare l’acqua bollente sulla cenere (e anche il bucato: “Come veniva bianco!”) e gli uomini portare la legna con il ‘cavallo’.